MATERIALI
Ogni materiale che viene utilizzato nel processo di produzione di una calzatura ha le sue specifiche caratteristiche, prestazioni e trattamenti, ed influisce significativamente sia in termini di estetica, di comfortabilità e durabilità della scarpa stessa.
Per la realizzazione del Tomaio, utilizziamo sia la Microfibra, molto traspirante, leggera, anallergica, impermeabile come Pet Riciclato, Pelle Mela, Piñatex, Pelle Cactus, sia Tessuti naturali come Canapa, Ortica per il tomaio, o tessuti naturali e traspiranti per le Fodere interne, come Cotone Bio, Eucalipto e Bambù.
Sughero per la realizzazione della suola interna, ed una miscela di materiali riciclati e naturali, o caucciù per la suola esterna. Colla all’acqua come collante, e lacci in cotone.
Ogni dettaglio richiede una ricerca accurata nella selezione, nel controllo e nell’utilizzo di ogni materiale.
I PITTOGRAMMI RIPORTANO SOLO I MATERIALI PRESENTI ALL’80%
Oltre alla lettura dei vari pittogrammi di composizione di ogni calzatura Vegan, che secondo la normativa mondiale, devono riportare i componenti (esterni, interni e di suola) con una percentuale di presenza nella scarpa superiore all’80%, è opportuno riuscire a valutare anche la presenza di inserti del 20%.
ECCO QUALI SONO GLI INSERTI DEL 20%
Sotto quello che è visibile ad occhio nudo, ci sono molti componenti delle calzature, assolutamente necessari ed obbligati, che nelle calzature non certificate vegan, e soprattutto economiche, sono ahimè di origine animale, come ad esempio:
RINFORZO DEL TOMAIO, DEL PUNTALE E DEL SOTTOPIEDE
Il rinforzo del tomaiO: i materiali, non animali, comunemente utilizzati per le calzature sono molto fini, pertanto la lavorazione degli stessi diventa complicata e poco resistente. Per fare fronte a questo tipo di problematica, questi materiali che costituiranno il tomaio (la parte esterna della scarpa) vengono rinforzati. Esistono molti modi per rinforzare, ma il materiale più economico è la SALPA, comunemente utilizzato dalle pelletterie, dove è considerato un vero e proprio standard, è realizzato con polvere di pelle bovina addizionata di collanti e mastici, detta anche rigenerato di cuoio. Viene spesso introdotto anche come rinforzo delle calzature, soprattutto nei sandali, poiché non si sfilaccia (cosa che avviene con i tessuti da rinforzo)
Il rinforzo del piede e del tallone, le calzature sono dotate di rinforzi per proteggere il piede e dare alla scarpa la forma desiderata. Essendo posizionati tra il tomaio e la fodera, non sono visibili ad occhio nudo, ma sono presenti in quasi tutte le calzature (ad esclusione ad esempio di espadrillas e alcuni tipi di ballerina morbida). Il materiale tradizionale con cui vengono realizzati è il cuoio, quindi di origine animale, usato fin dall’antichità. I venditori di questo materiale di rinforzo, comunicano che questo prodotto deriva dagli scarti della catena alimentare, pertanto ecosostenibile ed ecologico… MA NON VEGAN. Essendo comunque un materiale costoso, viene generalmente utilizzato per calzature ortopediche e per calzature fatte a mano. Il materiale, invece, più economico e quindi più utilizzato è sempre la SALPA.
Il rinforzo del sottopiede, sono le finiture che vengono messe in corrispondenza del piede. Spesso sono necessari spessori aggiuntivi per migliorare il confort della calzatura e anche in questo caso, il componente più economico è la SALPA.
E infine i collanti, pur esistendo molti di natura sintetica, quelli di origine animale sono ancora utilizzati. Colla alla caseina, costituita di idrossido di calcio, sale sodico e caseina. Colla animale, da sottoprodotti delle industrie alimentari come pelle e ossa, a cui vengono aggiunte delle sostanze antibatteriche e plastificanti.
Se questi componenti sono INVISIBILI all’occhio umano, come facciamo ad essere certi che non siano stati utilizzati nelle calzature che acquistiamo? Per prima cosa, dobbiamo controllare se una calzatura ha una certificazione Vegan, simbolo quantomeno dell’interesse dell’azienda nei confronti del problema. In secondo luogo, dovremmo fare una riflessione in merito al tipo di azienda da cui stiamo acquistando. Sappiamo tutti quanto il profitto ed il tempo di produzione siano importanti per un’azienda.










