Piñatex, dare valore ad uno scarto e trasformarlo in una risorsa. Una sensazione al tatto rugosa, ma morbida, resistente e flessibile. Una pelle non pelle, priva di sostanze chimiche dannose o prodotti animali. Il Piñatex®, realizzato dal recupero delle foglie, che vengono normalmente scartate, della pianta di Ananas, uno dei frutti più conosciuti nelle piantagioni delle Filippine, Hawaii, America Latina, Florida e Cuba.
Le foglie sono un sottoprodotto del raccolto di ananas, e non necessitano risorse ambientali aggiuntive per la produzione.

Il processo di produzione consiste come prima fase nella decorticazione, attraverso la quale si estraggono tutte le fibre lunghe. Alla fine di questa fase, si utilizza anche la biomassa rimanente, come fertilizzante naturale, molto ricco di nutrienti o eventualmente si utilizza come biocarburante.
Successivamente le fibre vengono lavate ed asciugate naturalmente alla luce del sole o durante la stagione delle piogge, come spesso capita, si utilizzano gli appositi forni di essiccazione. Vengono poi rimossi eventuali impurità, come la lanugine, che viene mescolata con un acido polilattico a base di mais (PLA). Si attua, così, un processo meccanico per creare Piñafelt, una rete non tessuta che costituisce la base di Piñatex. I rotoli di Piñafelt vengono poi spediti in Spagna o in Italia per le finiture speciali, un processo unico per rendere l’aspetto simile alla pelle, creando un tessuto flessibile, morbido, e resistente.
Un prodotto con un impatto economico e sociale positivo, in grado di creare una nuova fonte di reddito per le comunità agricole che altrimenti dipendono da un raccolto stagionale ed un basso impatto ambientale durante tutto il suo ciclo di vita.